A Civita, lo scorso 21 giugno è stata annunciata la scoperta di un forno per la cottura dei cibi risalente alla prima Età del Ferro. Le ricerche, da quasi 20 anni, sono a cura del GIA (Groningen Institute for Archaeology).
A San Lorenzo Bellizzi, stanno per iniziare le ricerche nella “Grotta del Conoide”, un sito protostorico posto sulla “Pietra di Sant’Angelo”, a cura del Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici”, guidato dal prof. Felice Larocca.
A Laino Borgo, nel mese di luglio, saranno effettuati scavi nei probabili abitati enotri e lucani e nell’indiziata necropoli sulla collina della Rubbia, a cura del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, gruppo coordinato dal prof. Fabrizio Mollo.
A Tortora, sempre sotto la supervisione del prof. Mollo, continuano ad emergere straordinarie evidenze archeologiche nel sito di “Blanda”, centro abitato lucano divenuto poi colonia romana.
A Francavilla Marittima continuano le ricerche nella necropoli di Macchiabate, sul “Timpone della Motta”, a cura del prof. Martin Guggisberg dell’Università di Basilea.
Gianfranco Castiglia, Borsista di ricerca post-lauream in Archeologia Cristiana e Medievale, Università della Calabria – Dipartimento di Studi Umanistici



