Dal 17 al 21 febbraio l’Università della Calabria ospiterà presso la Sala Mostre dell’Aula Magna 26 scatti fotografici di Tina Modotti relativi al periodo (1923-1927) provenienti dall’Ambasciata del Messico a Roma.
Operaia, attrice, attivista politica, Tina Modotti (Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini) è stata un personaggio eclettico su cui è stata generata un’autentica mitologia. Artista poliedrica, originaria di Udine, durante gli anni trascorsi in Messico sperimenta uno stile fotografico molto innovativo. La macchina fotografica è infatti per Tina Modotti uno strumento capace di mescolare arte e tecnologia (meccanica, chimica, ottica), di interrompere il carattere unico e prezioso (borghese) della pittura, riuscendo a creare pezzi riproducibili carichi di poesia, sensualità, di attivismo politico e di denuncia sociale.
La mostra, che rientra nell’ambito delle attività internazionali con il Messico coordinate dal Prof. Natale Arcuri, è composta dalle opere realizzate in uno dei momenti più alti dell’opera fotografica di Tina Modotti in quel processo di transizione dal periodo romantico a quello rivoluzionario in cui l’artista ha prodotto immagini di grande bellezza formale, con occhio realista e testimoniale.
L’allestimento della mostra è stato curato dal Centro Studi Smart City e dal team dello Spin-off Unical Smart City Instruments (operanti anche in America Latina e Caraibi) che collabora con IILA (Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana), organismo intergovernativo con sede a Roma, attiva in campo culturale, scientifico e della cooperazione allo sviluppo.
Martedì 18 Febbraio alle ore 11:00 nella sala A dell’Aula Magna alla presenza degli studenti latino americani il prof. Natale Arcuri, la prof. Emanuela Jossa ed il dott. Eduardo Sanchez terranno il seminario ”Conversando su Tina Modotti”, infine giorno 21 Febbraio la mostra verrà visitata da una delegazione dell’Ambasciata del Messico in Italia.